TORINO – I bulli hanno utilizzato la chat di WhatsApp per organizzare una spedizione punitiva contro 8 minorenni. Sono 18 i ragazzi tra i 15 e i 20 anni denunciati a Torino con le accuse di rapina, istigazione a delinquere, lesioni personali aggravate, tentato furto con strappo, percosse e ingiuria nei confronti di otto studenti.
Massimiliano Peggio su La Stampa scrive:
“Tutto frutto di un raid punitivo che un 15enne ha organizzato e pianificato con un piano strategico creando un gruppo su Whatsapp. La missione puninitiva è cominciata davanti a una scuola superiore ed è proseguita in una piazza poco distante.
Le vittime, secondo quanto accertato dai carabinieri, avrebbero avuto, nei giorni precedenti, una discussione con il promotore del gruppo e alcuni suoi amici”.