TORINO – Non riusciva a trovare abbastanza lavori, per tirare avanti. Così ha deciso di uccidersi, impiccandosi nella cucina di casa con la cintura dell’accappatoio. Protagonista del gesto un idraulico di Torino, 47 anni che viveva nel quartiere . Vallette. A trovarlo i medici del 118.
L’uomo, che viveva da solo, ha motivato il gesto in un biglietto trovato dalla polizia, in cui si parla di ragioni legate al lavoro. A dare l’allarme erano stati i familiari, preoccupati perché non lo riuscivano a rintracciare. E’ il secondo torinese in due giorni a togliersi la vita per motivi di lavoro.