L’epatoblastoma è la forma di tumore che ha colpito Diana ed è molto raro, colpisce solo lo 0,8% di tutti i tumori pediatrici. Racconta la madre: «A marzo aveva un rigonfiamento a destra. L’abbiamo portata dal pediatra che ha consigliato una visita accurata. Da lì è stata sottoposta a chemioterapia dato che la diagnosi è stata immediata».
Sull’operazione la donna racconta che il marito quando si è risvegliato dall’operazione durata 10 ore ha chiesto subito della figli : «Sono stati mesi di angoscia ma anche di speranza, ma Diana è sempre stata la più forte della famiglia».
L’operazione si è svolta all’ospedale Regina Margherita di Torino dove la piccola era ricoverata. Racconta il chirurgo Mauro Salizzoni: «Mi ha commosso vederli entrare tenendosi stretti per mano».