TORINO – Mentre sua figlia di 13 anni aveva rapporti sessuali con il suo compagno in un letto dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino lei, consapevole, era rimasta in disparte senza fare nulla per impedirlo.
Per questa ragione il gup Luisa Ferracane ha condannato la donna a tre anni e quattro mesi di reclusione per concorso in violenza sessuale. Il pm Marco Sanini aveva chiesto una pena più severa, ma il giudice le ha riconosciuto la parziale incapacità di intendere. I fatti furono scoperti e denunciati da un’infermiera nel giugno dello scorso anno. La donna aveva scelto il rito abbreviato, mentre il compagno sarà processato il prossimo anno con rito ordinario.