Una coppia è andata in overdose a Torino e uno dei due, l’uomo, è morto. La donna è stata invece salvata ed è stata ricoverata in gravi condizioni nell’ospedale San Giovanni Bosco del capoluogo piemontese.
L’allarme è stato dato poco dopo le 5,30 del 2 febbraio, quando la coppia è stata trovata all’interno del parco Sempione. L’uomo non è stato ancora identificato. La donna, invece, ha 41 anni.
I due si erano conosciuti soltanto la sera dell’1 febbraio, anche se si erano già visti in quanto entrambi tossicodipendenti “storici”. A raccontarlo agli agenti della polizia è stata proprio la donna, che si trova ancora ricoverata all’ospedale San Giovanni Bosco.
Si tratta di una quarantunenne di Salbertrand (Torino) in cura presso il servizio tossicodipendenze di Susa: la donna ha raccontato di essere avvicinata dal giovane di cui non conosce neppure il nome.
Il ragazzo, un italiano di circa 30 anni, le avrebbe offerto di provare una dose di cocaina di tipo “white”, considerata di alta qualità, da iniettarsi in vena. La donna ha raccontato di avere accettato e di averlo seguito al parco Sempione.
Sempre secondo la sua versione, il ragazzo, che è stato trovato con la siringa ancora piantata nel braccio, è morto immediatamente dopo essersi iniettato la sostanza, così come lei si è sentita subito male.