
TORINO – E’ salito al decimo piano del palazzo dove vivevano i genitori e si è gettato nel vuoto. E’ morto così, a Torino, un uomo di 43 anni che da qualche tempo era in cassa integrazione.
Il fatto è avvenuto nella mattinata del 30 aprile a via Sebastopoli. L’uomo, un dipendente della Seat Pagine Gialle, è andato a trovare i genitori. Non li ha trovati in casa ma, invece di uscire dal palazzo, è salito fino all’ultimo piano e quindi si è tolto la vita senza lasciare alcun messaggio.
Facile, però, immaginare che dietro il suicidio ci sia la cassa integrazione. L’uomo faticava ad arrivare a fine mese. Un’angoscia confidata ai suoi amici che ne hanno parlato ai carabinieri.