
ROMA – Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo, alle 2 di notte torna l’ora legale. Si dormirà un’ora in meno, ma torneranno le giornate più lunghe e i pomeriggi luminosi. Dunque la notte tra sabato e domenica, alle 2, bisogna spostare le lancette degli orologi avanti di un’ora.
L’ora solare tornerà domenica 26 ottobre. Questa ora di sonno in meno permetterà quindi di avere un’ora di luce in più: domenica, il sole tramonterà attorno alle 18.30, ma gli orologi segneranno le 19.30.
L’EFFETTO SUI PIU’ PICCOLI – Nel fine settimana, i bambini potrebbero mostrare sonnolenza, malumori e irritabilità. Ciò è dovuto alla loro maggiore suscettibilità ai cambiamenti. Quest’anno però, arriverà un aiuto arrivo dal clima previsto mite. In questo modo, l’ora persa di sonno potrà essere compensata con più di tempo all’aperto.
I RISPARMI ENERGETICI – Nei prossimi 7 mesi sarà in vigore il periodo di ora legale e Terna, in questo periodo prevede un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica pari a 556,7 milioni di kilowattora. Si tratta di una quantità di energia corrispondente al fabbisogno annuo medio di circa 200 mila famiglie. In termini di costi, considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale circa 16,6 centesimi di euro al netto delle imposte, la stima del risparmio economico relativo all’ora legale per il 2014 è pari a circa 92,6 milioni di euro.
Dal 2004 al 2013 l’Italia ha risparmiato complessivamente circa 6,6 miliardi di kilowattora, corrispondenti a circa 950 milioni di euro di minor costo.
