Un operaio è morto all’ alba nella stazione della ferrovia Cumana a Torregaveta. L’ incidente è avvenuto poco dopo le cinque. L’uomo, Salvatore D’Angelo, 55 anni, dipendente di una ditta esterna che ha in appalto i lavori di potenziamento della rete elettrica, stava lavorando in una sottostazione ed è rimasto forse folgorato dalla corrente elettrica. I presenti hanno udito un urlo e poi lo hanno visto accasciarsi al suolo.
Salvatore D’Angelo, di Napoli, con moglie e due figli, era dipendente della ”Simec Systemi” che per conto della ”GT” stava eseguendo lavori di adeguamento della linea elettrica tra le stazioni della ferrovia Cumana del Fusaro e di Torregaveta. L’ operaio aveva lavorato per tutta la notte con la sua squadra.
Per motivi ancora da chiarire, D’ Angelo è entrato in una cabina elettrica poco distante dal punto dove stava effettuando i lavori subito dopo il ripristino dell’ alimentazione elettrica, che era stata disattivata per l’esecuzione dei lavori.
D’Angelo è stato colpito da una scarica elettrica mentre saliva su una scala collocata all’ interno della cabina. I compagni di lavoro sono accorsi subito ma per l’operaio non c’è stato nulla da fare.
La salma, dopo i rilievi della scientifica e del medico legale, è stata trasferita al II Policlinico per l’autopsia. Gli agenti del commissariato di Pozzuoli hanno sentito i compagni di D’Angelo ed il responsabile dell’impresa. Gli ispettori del lavoro stanno verificando se nel cantiere si lavorava nel rispetto della normativa sulla sicurezza.
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