Una fiammata colpisce un disabile che corre su un tapis roulant, poi si spegne. In tribunale sono stati proiettati i fotogrammi dell’orrore goliardico di Treviso, quello di tre giostrai di Musano arrestati nel gennaio del 2009 per le sevizie su un portatore di handicap.
A un anno di distanza dalla vicenda il filmato è stato trasmesso per la prima volta dall’emittente Antenna tre. Devis Derlesi, 24 anni, e i due fratelli Manolo e Gesuè Innocenti, 32 e 28 anni, hanno costretto per giorni a sopportare abusi e sevizie un ragazzo di trentanni con evidenti problemi psichici.
Lo hanno tenuto segregato in un garage e riprendevano le torture, compresi anche giochi erotici con animali. Sono accusati di violenza sessuale di gruppo, lesioni, violenza privata e violazione di domicilio.
I tre aguzzini decantavano le loro imprese con amici e conoscenti al bar, finché il gestore del locale ha avvisato il fratello della vittima che ha denunciato tutto. «Quelli erano solo scherzi, forse pesanti, fatti tra amici», ha detto in aula la fidanzata di uno dei tre imputati.
Pierluigi Sovernigo, avvocato della vittima (ora in una struttura protetta) ha lanciato un appello: «Se qualche azienda ha un lavoro da proporre, è il benvenuto. Ormai i familiari di quel povero giovane non hanno più soldi, sono stati abbandonati dai servizi sociali e temono costantemente le ritorsioni dei nomadi».
