PIOMBINO – Ritrovata la tomba di quella che potrebbe essere una strega del 1200. La donna, probabilmente di un’età compresa tra i 25 e i 30 anni, era stata sepolta e in bocca qualcuno le aveva inserito sette chiodi ricurvi di una lunghezza di quattro centimetri. In una sorta di macabro rito, le vesti della giovane erano state poi inchiodate nella fossa con tredici chiodi. La scoperta è avvenuta nel Golfo di Baratti, in Toscana, dove gli archeologi stavano scavando alla ricerca di una cattedrale e di un vescovo santo, San Cerbone.
Accanto alla tomba della probabile strega gli archeologi (i direttori scientifici dello scavo sono Fabio Redi, docente di Archeologia medievale all’università dell’Aquila e Andrea Camilli della Sovrintendenza archeologica della Toscana) hanno trovato la sepoltura di un’altra donna enigmatica. “Accanto al suo scheletro c’era un sacchetto con 17 dadi da gioco – racconta ancora l’archeologo Alfonso Forgione – A quel tempo il gioco dei dadi era vietato e proibitissimo per le donne. Non è escluso che ci si trovi di fronte a una meretrice punita con disprezzo anche nel momento della sepoltura con il simbolo più basso della moralità, il gioco dei dadi, appunto”.
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