TRAPANI – E' lungo circa 420 metri, ha i colori della bandiera italiana e rappresenta la ''Cintura di Venere'', che secondo la mitologia la dea dell'amore lascio' cadere su Erice trasmettendo tutti i suoi incanti: amore, desiderio, dolci parole e seduzione. Con queste caratteristiche e' stato ultimato nel tardo pomeriggio di oggi, ad Erice, il grande dolce di mandola che dall'ingresso dei giardini del Balio arriva fino al Castello di Venere.
L'impasto e' stato preparato dalla pasticcera ericina Maria Grammatico, che ha impiegato ben 250 chili di mandorle e altrettanti di zucchero. Terminato l'impasto in laboratorio, una ventina di persone si sono occupate di ''assemblare'' e colorare il dolce in un grande tavolo .
Gli organizzatori dell'evento adesso tenteranno di scrivere questa imprese nel ''Guiness World Record''. L'iniziativa e' stata promossa nell'ambito di ''Dolce Venere'', il Festival delle delizie ericine previsto nel programma della ''Venere d'Argento'', manifestazione organizzata dall'assessorato regionale Turismo e spettacolo in collaborazione con il Comune di Erice.