Trattativa Stato-Mafia, i giudici: “Uccisione Borsellino ha aspetti anomali”

FIRENZE, 12 MAR – ''L'uccisone del giudice Borsellino e degli uomini della sua scorta presenta indubbiamente degli aspetti anomali''. Lo scrivono i giudici della Corte d'assise di Firenze nelle motivazioni della sentenza del processo per le stragi del '93 che ha visto la condanna all'ergastolo di Francesco Tagliavia.

Per i giudici ''se Borsellino avesse saputo o meno dell'esistenza di una trattativa, che in caso affermativo certamente avrebbe avversato in ogni modo perche' rappresentava la negazione stessa della battaglia condotta da sempre con Falcone – continuano i giudici fiorentini -, e' circostanza probabile, ma ancora oggi, a quel che consta processualmente non non accertata''. E secondo la Corte, proprio dopo la morte di Borsellino, ''la trattativa si interruppe''.

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Emiliano Condò