Tre neonati positivi al Covid ricoverati nella Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale di Pescara: hanno tutti meno di un mese. Lo rende noto la Asl, sottolineando che “la variante omicron ha determinato un aumento importante dei contagi ed una categoria molto esposta alle infezioni è quella del tutto priva di immunizzazione”. E invitando “tutti, ma soprattutto le donne in gravidanza e le neo mamme ad aderire alla campagna vaccinale, poiché la vaccinazione è una tutela per i neonati e per la comunità ”.
Come stanno i tre neonati positivi al Covid
Il direttore della Terapia intensiva neonatale (Tin) e della Neonatologia, Susanna Di Valerio, sottolinea che per i tre piccoli ” le condizioni di salute non sono gravi, ma due sono sottoposti a terapia ventilatoria con alti flussi. Fortunatamente, ad ora – aggiunge – non necessitano di intubazione e speriamo vivamente che non sia necessario”.
Il Covid e i parti prematuri
C’è inoltre un aumento dei parti prematuri. La Società Italiana di Neonatologia (Sin) segnala che il fenomeno, con la pandemia, ha subito un incremento della percentuale pari all’11,2%. Ovviamente a causa dell’infezione da Sars-Cov-2 che ha colpito le gestanti. Nel sottolineare che anche a Pescara si è registrato “un aumento dei parti pretermine tra cui neonati con madri positive al Covid-19”. E che “la prematurità è una vera e propria malattia che comporta problemi molto seri”. Di Valerio ribadisce che è “importante aderire alla campagna vaccinale”.