Non vi sono altri morti sotto il treno deragliato lunedì scorso nel Meranese. Lo hanno accertato stamani, poco dopo l’alba, i tecnici del vigili del fuoco che già ieri sera avevano sollevato con una potente gru i due vagoni.
Già ieri sera era stato svolto dai tecnici un sommario esame della sede ferroviaria ed era stata esclusa in linea di massima la presenza di altre salme: stamani, dopo un nuovo attento esame svoltosi alla luce del giorno e dopo avere rimosso la poltiglia di fango ormai essiccato accumulata dalla frana, se ne è avuta la certezza. Il numero definitivo delle vittime è dunque di nove persone.
Ora i tecnici stanno valutando come procedere per rimuovere dalla sede ferroviaria i due vagoni, le cui ruote appaiono danneggiate. Prima di ripristinare il traffico su quel tratto di ferrovia – hanno detto i vigili del fuoco – occorrerà comunque consolidare la parete dalla quale è caduta la frana che ha colpito il treno ed occorrerà anche valutare l’efficienza dei binari, delle traversine di cemento armato e della massicciata nel suo complesso.
Intanto sono in progressivo miglioramento le condizioni dei passeggeri feriti, alcuni dei quali saranno dimessi nella stessa giornata odierna. I pazienti sono ricoverati negli ospedali di Merano, Silandro, Bolzano e Bressanone versa pericolo di vita. All’ospedale di Merano due pazienti sono ricoverati nel reparto di ortopedia mentre un altro sarà dimesso oggi dal reparto di chirurgia. Un altro ferito sarà operato oggi e potrà tornare a casa nei prossimi giorni.
Dal reparto di chirurgia dell’ospedale di Silandro verranno probabilmente dimessi tra oggi e domani tre dei cinque pazienti attualmente ricoverati. All’ospedale di Bolzano due dei tre pazienti in osservazione saranno dimessi in giornata, mentre il terzo rimane in osservazione e verrà dimesso domani.
La prognosi rimane invece riservata per altri due pazienti, che non versano però in pericolo di vita. All’Ospedale di Bressanone le condizioni dell’unico paziente ricoverato sono stabili e non destano preoccupazione.