TRENTO, 3 GIU – Ha patteggiato quattro anni di reclusione Francesca Bolzoni Giovannoni, la maestra d'asilo di Trento accusata di avere ucciso il proprio figlio appena nato nella villa di famiglia.
L'accusa iniziale di omicidio volontario e' stata derubricata ad infanticidio, dopo un accordo tra difesa ed accusa. Nei confronti della donna il giudice ha confermato la misura degli arresti domiciliari.
La tragedia era avvenuta la sera del 26 giugno 2010, a Cognola di Trento, durante una cena nella casa del nonno della donna. In seguito al fatto era stato arrestato anche il papa' di Francesca, Enzo, accusato di essersi disfatto del corpicino del neonato con la complicita' del medico di famiglia. Entrambi hanno gia' patteggiato.
