La sua badante viene espulsa e lui scoppia in lacrime, ma gli agenti scoprono che la colf è un viado. In Questura a Treviso i funzionari si sono trovati davanti a una scena d’amore: il datore di lavoro convocato per formalizzare il provvedimento, infatti, ha una storia con Enrique, 34 anni di nazionalità peruviana, costretta a lasciare l’Italia perché pregiudicata.
I poliziotti hanno dovuto anche discutere per capire a chi toccasse perquisire quel donnone con il seno rifatto, ma alla fine per regolamento è stato un agente uomo.
Il trans si prostituiva sulla statale Pontebbana, ha precedenti per rissa e false generalità e risulta clandestino. Il suo datore di lavoro, un artigiano di 50 anni è amareggiato.
«Ne abbiamo viste di tutti i colori – hanno commentato alla Questura – ma in questo caso non sapevamo se ridere o commuoverci a nostra volta».