Sporca, i capelli arruffati e con parassiti, le unghie lunghe: queste le condizioni in cui è stata trovata un’anziana al suo arrivo nella casa di riposo dopo un breve periodo di degenza per una grave malattia in una casa di cura per anziani trevigiana.
La vicenda, che risale a una decina di giorni fa, è emersa grazie al racconto fatto da alcuni testimoni – come riportano oggi le pagine locali del “Gazzettino” – che ha portato alla luce una storia di degrado testimoniata dalle note della stessa casa di riposo. In questi documenti – sottolinea il quotidiano – è detto che la donna «da diversi mesi non veniva lavata» e la capigliatura «era un groviglio di sporcizia e mollette arrugginite, all’interno del quale erano presenti insetti di varie dimensioni».
Il presidente degli istituti di ricovero, Fausto Favero, ha definito la vicenda “una vergogna”. La situazione di progressivo “decadimento psico-organico” dell’anziana, come è stata definita dai medici nella lettera di dimissioni dalla casa di cura, è cominciata probabilmente già all’interno della sua abitazione, dopo la morte tre anni fa della figlia, e aggravata dalla malattia, senza che gli stessi assistenti sociali riuscissero, a quanto pare, a darle aiuto.
Sulla vicenda, per fare chiarezza su eventuali responsabilità o meno, sarà avviata una indagine interna da parte dell’Unità sanitaria locale, mentre la magistratura è intenzionata a chiedere chiarimenti per valutare l’apertura o meno di un fascicolo.