Treviso: scoperto giro di scommesse illegali

La Guardia di finanza di Treviso ha scoperto nel coneglianese un internet point ed un’associazione sportiva che detenevano, al loro interno, video terminali palesemente utilizzati per l’accettazione e la raccolta illecita di scommesse ed altri giochi a distanza (Bingo, scommesse sportive, Gratta e vinci, Win for life, Superenalotto).

I finanzieri hanno scoperto che ultimamente i titolari di vari esercizi pubblici, per aggirare la normativa sui videogiochi, predispongono all’interno dei locali postazioni per l’accesso a internet con esplicite indicazioni – se non addirittura presenza di appositi ‘link’ – per indirizzare dietro compenso, sempre ‘in nero’, gli avventori all’accesso di determinati siti web dedicati al gioco d’azzardo. Tutto ciò in violazione delle disposizioni di legge.

La procedura, reclamizzata nei locali, prevede il caricamento preventivo di un importo su una scheda denominata ‘Conto gioco’, il cui saldo – positivo o negativo – alla fine delle giocate, viene regolarizzato per contanti con il titolare dell’esercizio. L’attività delle Fiamme gialle ha finora consentito di rilevare, oltre alla violazione di norme fiscali, la mancanza dell’apposita licenza per l’esercizio delle scommesse.

”Al di là dell’aspetto dell’evasione fiscale – spiega la Guardia di finanza – i finanzieri trevigiani hanno operato per prevenire il fenomeno della ‘dipendenza da videogiochi’ per giovani senza stipendio che giocano tutto quanto in loro possesso e di altre persone che dilapidano i propri redditi e patrimoni”.

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Alessandro Avico