Dopo le sigarette, gli snack e le bibite, arriva ora il primo distributore automatico per pane, latte e formaggi. L’idea è venuta ad Annalisa Dalle Mule, proprietaria a Treviso di una panetteria. I clienti possono trovare al distributore gran parte dei prodotti che si trovano all’interno del negozio. Con il vantaggio però di trovarli a disposizione ogni giorno della settimana a qualsiasi orario.
Non tutti i clienti o i semplici passanti sono d’accordo con questa iniziativa. La Tribuna di Treviso ha raccolto alcuni commenti. Una signora ha detto: «Non l’avevo notato. Io veramente preferisco ancora un rapporto personale con i miei negozianti, anche con le mie banconiere degli affettati al supermercato. Se prenderà piede questa moda, invece, avremo solo fessure nelle quali infilare i soldi, fessure dalle quali ritirare il resto e altre dalle quali ritirare la merce. Con un sacco di dipendenti lasciati a casa». Dice invece un’altra signora: «È aperto anche nei giorni festivi? Bene, e ogni quanto lo ricaricano se esaurisce il pane e il latte? Dispiace ammetterlo, perché la macchina, messa a disposizione della grande distribuzione, potrebbe cancellare migliaia di posti di lavoro, ma per chi ha un’urgenza o si vede capitare quattro amici a casa, la comodità è chiara».
Annalisa Dalle Mule, la titolare del negozio, ha tranquillizzato i suoi clienti: «Qui la bottega continua a funzionare alla vecchia maniera, io e chi sta al banco continuiamo a mantenere un bel rapporto con i clienti. Puntiamo sulle cose prodotte fresche da noi. Soprattutto pane, dolci, altri prodotti da fornaio. Questa prima fase è sperimentale, ma prenderemo nota dei gusti della gente e casomai modificheremo la vetrina delle offerte».
