Le introducevano illegalmente nel nostro Paese con la promessa di trovare un lavoro. Assicuravano alle ragazze che la loro vista sarebbe cambiata e avrebbero potuto aiutare le loro famiglie rimaste in Nigeria. Giunte da noi erano però costrette a prostituirsi nei marciapiedi delle strade del trevigiano. I carabinieri hanno ora sgominato l’organizzazione che ha messo in piedi lo sfruttamento della prostituzione.
Quattro persone sono finite in carcere. Sono accusate anche di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I militari erano sulle tracce della banda già da due anni. Nel 2008 erano iniziate infatti le indagini sul giro di prostitute nella zona di Treviso. Le forze dell’ordine hanno potuto accertare che in Italia venivano introdotte illegalmente le ragazze nigeriani che poi venivano costrette a prostituirsi in strada.
* Scuola di Giornalismo Luiss
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