Si toglie la vita perché gli è stata ritirata la patente per guida in stato d’ebbrezza. Sembra essere questo l’unico motivo alla base del suicidio di Santino Visentin, 43 anni, originario di Ciano del Montello, in provincia di Treviso. L’uomo infatti non ha lasciato alcun biglietto e nulla poteva lasciar pensare che l’uomo poteva farla finita. Aveva un lavoro sicuro. Era capocantiere nella ditta “Adriatica Strade” di Castelfranco Veneto e i colleghi lo ricordano come una persona molto stimata e apprezzata.
Visentin era stato legato a una donna per molto tempo. L’aveva recentemente lasciata per una romena, con cui però discuteva spesso. Aveva inoltre perso entrambi i genitori e conduceva una vita un po’ solitaria. Quindi, secondo gli investigatori, il ritiro della patente potrebbe essere stata la scintilla che lo ha portato a togliersi la vita.
L’allarme è scattato alle 21 quando i vicini di casa dell’uomo hanno sentito un forte odore di gas e hanno così chiamato i vigili del fuoco. Entrati in casa, i pompieri hanno trovato i rubinetti di gas della cucina aperti. In camera da letto hanno trovato l’uomo impiccato all’armadio.
