
MILANO – Si รจ presentato ai controlli con una pistola, regolarmente detenuta, e ha chiesto ai vigilantes se fosse permesso portarla all’interno del Tribunale di Milano.ย
E’ successo giovedรฌ mattina, a dimostrazione che dopo la sparatoria del 9 aprile scorso c’รจ ancora caos sulle regole. Un notaio si รจ presentato all’ingresso del Tribunale di via Freguglia, e ha mostrato agli addetti alla sicurezza una pistola, spiegando di avere un regolare porto d’armi e chiedendo come comportarsi.
A raccontare l’episodio รจ uno dei vigilanti. Gli addetti alla sicurezza in servizio all’ingresso di via Freguglia, quello aperto al pubblico, hanno spiegato al notaio che le regole non sono cambiate dopo la sparatoria e, come sempre, non si puรฒ accedere attraverso il varco pubblico con una pistola neppure se si รจ in possesso del porto d’armi.
Una domanda, quella del professionista, fatta per puro scrupolo perchรฉ di fatto era giร entrato nel Tribunale, attraverso l’ingresso riservato, senza sottoporsi al metal detector, per recarsi nell’Archivio notarile. “Chi entra dall’ingresso riservato – spiega uno degli uomini della security, protagonista dell’episodio – puรฒ farlo con un’arma. Conosco almeno quattro cinque avvocati che lo fanno regolarmente”. Negli ultimi mesi, aggiunge l’addetto alla sicurezza, “abbiamo fermato all’ingresso dopo un controllo al metal detector, tra gli altri, un poliziotto in pensione e un investigatore privato che avevano una pistola”.
