TRIESTE – Messaggi pro Isis sul sito dell’emittente triestina Radio Punto Zero. Opera di hacker: intorno alle 15:30 e al suo posto è comparsa la scritta “Hacked by Team System Dz” e “I love you Isis” in inglese e arabo.
Ci sono foto di guerra, case distrutte e una frase contro “Usa, Israele e gli alleati degli infedeli”. Di continuo, parla una voce in araba.
Le frasi scritte in arabo inneggiano alla jihad e alla sharia. In particolare, una sostiene che “Lo stato islamico sta arrivando”, un’altra, accanto al simbolo dell’Isis, “L’unico dio è Allah. Maometto è il suo profeta” ed “E’ in corso la realizzazione della sharia”.
Ancora un’altra scritta: “Applichiamo il volere di Allah, che si voglia o no ciò avverrà”. Sulla pagina del sito di continuo una voce in arabo ripeteva un canto inneggiante alla jihad.
Radio Punto Zero ha oscurato il sito. Intorno alle 19, sotto il logo dell’emittente è comparsa la scritta “Sito sospeso per manutenzione” e, in successione viene spiegato che lo stesso “sito è stato vittima di un attacco informatico proveniente da hacker stranieri inneggianti a ISIS che ha oscurato completamente l’intero contenuto del portale di Radio Punto Zero Tre Venezie”.
“Non credo si tratti di uno scherzo”, ha detto il direttore di Radio Punto Zero, Filippo Busolini, in contatto con la Digos e con la Polizia Postale, è convinto che l’oscuramento del sito sia una azione “di persone esperte, gente che fa politica del terrore e non di sprovveduti”. Il “nostro sito – ha spiegato il direttore – è molto ben protetto ed è anche molto potente, forse per questo è stato scelto”.
Proprio in questi minuti il sito viene oscurato: “Non lo abbiamo fatto prima per consentire alle forze dell’ordine di compiere le indagini”, ha illustrato Busolini. “E’ un episodio molto brutto – ha proseguito – ci sentiamo violati, violentati in modo violento”.
Alla radio, che prosegue regolarmente nel suo palinsesto, sono giunte numerose telefonate da parte degli ascoltatori che inizialmente pensavano a uno scherzo.