Trieste: Migliaia di film porno sul pc dell’ufficio, licenziato

Alla fine l’hanno dovuto perfino disintossicare. Maurizio B.,48 anni, impiegato della Insiel di Trieste, è stato licenziato, abbandonato dalla moglie, processato per commercio di film hard.

Era ammalato di film a luci rosse, passava l’intera giornata, orario d’ufficio incluso, a scaricare dal computer immagini hard. Le regalava agli amici e poi le vendeva agli appassionati. Era diventata un’ossessione sotto forma di dvd accatastati in grandi scatoloni e sistemati sotto la scrivania nel suo ufficio di informatico di una società triestina.

Maurizio B.era ossesionato dal possesso del maggior numero possibile di immagini porno. Un collezionista che con quella mania curava una forma di depressione. E’ caduto in guai peggiori e ora si deve difendere.

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fmanzitti