Trieste, operaio muore precipitando da trenta metri

Un uomo è morto precipitando da una altezza di circa trenta metri mentre lavorava ad un generatore per il recupero del calore. La vittima è il triestino Luca Vascon, 42 anni: la dinamica dell’incidente, accaduto a Trieste, non è stata ancora chiarita.

Vascon, dipendente della società Centrale Elettra Produzione di Milano, lavorava da solo e non ci sono stati testimoni oculari alla disgrazia. L’allarme è stato dato da alcuni colleghi che, da un altro stabilimento, hanno visto l’operaio riverso sull’asfalto. In un primo tempo hanno pensato ad un malore e non ad una caduta.

I carabinieri di Muggia (Trieste), intervenuti sul posto, non escludono quindi l’incidente, ma neppure il suicidio. L’uomo aveva il casco e le scarpe antinfortunistiche. La balaustra sulla quale lavorava e dalla quale è caduto è “perfettamente in regola”, hanno confermato i carabinieri. La salma è ora a disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Trieste che ha aperto un’inchiesta ma non ha posto sotto sequestro la centrale.

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Lorenzo Briotti