PORDENONE – I genitori di Trifone Ragone a Chi l’ha visto? raccontano i rapporti tra il figlio e Giosuè Ruotolo, il tutto ad 11 mesi dall’omicidio di Trifone e Teresa Costanza. L’inviato di Chi l’ha Visto? Gianloreto Carbone ha incontrato i genitori di Trifone, che sono certi della colpevolezza di Giosuè Ruotolo. L’accusa avrebbe chiesto al giudice per le indagini preliminari l’arresto di Ruotolo o il rinvio a giudizio per omicidio. “Trifone era un uomo completo sessualmente, lavorativamente e a livello interpersonale. Ruotolo ha alimentato il suo odio, mi disse che mio figlio gli doveva dei soldi e fece capire che lo considerava una merda“, sono le dure parole della mamma di Trifone ai microfoni della trasmissione di Rai Tre. Per guardare il video di Chi l’ha visto? clicca qui.
Secondo le ipotesi Ruotolo era invidioso e non voleva che quello che sapeva Trifone di lui compromettesse la carriera nella Guardia di Finanza oppure provava qualcosa per Teresa e voleva che si lasciassero.
Intanto si avvicina la fase più delicata delle indagini. C’è una nuova lista di testimoni da sentire sul duplice delitto del palasport Crisafulli a Pordenone. Si tratta soprattutto di persone già ascoltate dai Carabinieri, ma in una fase in cui l’inchiesta sull’omicidio di Teresa Costanza (30) e Trifone Ragone (28) doveva ancora imboccare la pista che ha portato all’iscrizione sul registro degli indagati di Giosuè Ruotolo (omicidio) e della fidanzata Maria Rosaria Patrone (concorso morale o, in alternativa, favoreggiamento).
Cristina Antonutti sul Gazzettino spiega:
Molti sono i particolari raccolti da settembre a oggi. Alcuni possono apparire dettagli insignificanti, ma secondo gli inquirenti una volta inseriti nello scenario emerso negli ultimi cinque mesi (cioè da quando è stata ritrovata la pistola del delitto nel laghetto del parco di San Valentino ed è stato indagato l’ex coinquilino e commilitone di Ragone) contribuiranno a far chiarezza su molte cose, movente compreso.