LUGANO – Trifone Ragone e Teresa Costanza, i fidanzati uccisi in un parcheggio di Pordenone la sera di martedì 17 marzo, andavano spesso in Svizzera, a Lugano, alla palestra Cross Fit. Viaggi per visitare gli amici di sollevamento pesi o anche per qualcos’altro? Gli inquirenti, scrive Franco Vanni su Repubblica, stanno vagliando diverse ipotesi. Tra queste, la pista del commercio di anabolizzanti.
Ma si sta indagando anche sui contatti di Teresa Costanza, assicuratrice laureata alla Bocconi di Milano, che in Canton Ticino si qualificava come “agente finanziaria”, riferisce Vanni, e avrebbe avvicinato alcuni clienti della palestra Cross Fit proponendo “possibili soluzioni” per “problemi con le tasse”.
Scrive Vanni:
“Al portale ticinese di informazione caffe.ch il titolare racconta che Ragone e Tersa erano spesso Lugano. L’ultima volta, prima di Natale. Quello che si chiedono gli investigatori è se davvero il solo scopo di quei frequenti viaggi in Svizzera fossero le visite agli amici di palestra. I frequentatori del club raccontano che Teresa, assicuratrice, in Svizzera si qualificava come «agente finanziaria». Un racconto coincidente con quello di alcuni imprenditori milanesi, che hanno riferito ai carabinieri di essere stati avvicinati a fine 2013 dalla donna che proponeva «possibili soluzioni» per «problemi con le tasse».
Se i carabinieri guardano con interesse alle trasferte svizzere è anche perché sin dall’inizio hanno incluso fra le varie piste il commercio di anabolizzanti. E da tempo nel Canton Ticino gli investigatori elvetici sono impegnati nel contrasto di questo traffico. Il record nel 2013, con 300 sequestri”.