PORDENONE – Trifone Ragone portò via Teresa Costanza da un “brutto giro”. A parlare della morte dei due fidanzati, ritenuta dagli inquirenti l’esecuzione di una mano esperta, è un amico di Trifone che vive a Monopoli. L’uomo ha raccontato agli inquirenti che Trifone gli aveva confidato di aver portato via la sua fidanzata da una situazione difficile.
Cristina Antonutti sul Gazzettino spiega che dopo 3 settimane di indagini gli inquirenti non hanno ancora ricostruito il movente dell’omicidio avvenuto nel parcheggio del palasport di Pordenone:
“l’inchiesta sta assumendo dimensioni sempre più ampie. Che si concentrino in Friuli, in Lombardia o in Puglia, le indagini continuano ad aprire filoni e fornire spunti investigativi. L’unico punto fermo resta «un’esecuzione» portata a termine con abilità da una «mano esperta», che doveva eliminare entrambi i fidanzati per non lasciare testimoni scomodi. Quello che ancora non è chiaro riguarda le frequentazioni che avevano prima di conoscersi, soprattutto quelle della trentenne bocconiana. E spunta la confidenza di Trifone a un amico di Monopoli:«Ho portato Teresa via da un brutto giro»”.