Cronaca Italia

Uboldo (Varese), incendio in un’azienda di prodotti chimici. Comune ai cittadini: “Tenete chiuse le finestre”

Un violento incendio è divampato a Uboldo, in provincia di Varese, in una azienda di prodotti chimici, diverse le squadre arrivate sul posto. Ordinanza del sindaco di tenere chiuse le finestre ed evacuare gli immobili.

Incendio a Uboldo, prende fuoco una ditta di prodotti chimici

Vigili del Fuoco in azione ad Uboldo dall’alba di questa mattina, 27 luglio, per un incendio scoppiato in una ditta che effettua lavorazioni chimiche in via Legnano. Le fiamme sono divampate all’interno di un capannone per cause ancora da stabilire. Sul posto i Vigili del fuoco.

Sul luogo, è intervenuta un’ambulanza della Croce Azzurra di Caronno Pertusella, infatti nell’incendio della ditta a Uboldo, sarebbe rimasta ferita una persona. I sanitari stanno intervenendo in codice rosso data la gravità del caso.

Le fiamme hanno interessato il magazzino con i prodotti chimici dell’azienda e in queste ore sta bruciando un composto chimico utilizzato per la preparazione del decolorante per i capelli, il prodotto reagisce negativamente con l’acqua, quindi non è possibile lo spegnimento tradizionale.

Emesse due ordinanze

Il sindaco di Uboldo, Luigi Clerici si è recato subito sul posto e ha emesso due ordinanze, una per invitare i cittadini a tenere chiuse le finestre, una per evacuare la popolazione nel raggio di 200 metri dall’incendio da tutti gli immobili. 

Lo stesso ha fatto il sindaco di Rescaldina, comune limitrofo: “Contattati dal comune di Uboldo per un incendio sviluppatosi nella zona industriale al confine con Rescaldina, su indicazione dei Vigili del Fuoco e di ARPA, invitiamo i cittadini a chiudere le finestre. Sono in corso verifiche e monitoraggio della qualità dell’aria, con attenzione ai venti, attualmente registrati in direzione sud-sudest quindi in direzione opposta al nostro comune, ma nelle prossime ore potrebbero direzionarsi verso nord-nordovest e pertanto interessare l’abitato rescaldinese. In attesa di maggiori indicazioni dagli organi competenti per eventuale ordinanza sindacale, invito i cittadini ad avere un atteggiamento cauto e prudenziale e a chiudere le finestre”.

Published by
FIlippo Limoncelli