TORINO, 18 SET – Si e' costituito in Questura, a Torino, ed e' stato denunciato in stato di liberta' per omicidio colposo e omissione di soccorso l'uomo che giovedi' notte, sull'autostrada Torino-Pinerolo, ha investito con la propria auto e ucciso il motociclista – Michele Piva, 38 anni – che era scivolato perdendo il controllo della moto.
Si tratta di un uomo di 40 anni, piccolo imprenditore, residente nel capoluogo piemontese, che si e' presentato insieme al suo avvocato e ha raccontato di essere fuggito per paura.
La Polizia stradale lo aveva gia' identificato mediante i frammenti lasciati dalla sua autovettura, una Volkswagen Passat di colore grigio metallizzato, sul luogo dell'incidente, al km. 23+500 dell'autostrada in direzione Torino. Gli investigatori avevano controllato anche i filmati degli impianti di sorveglianza dell'autostrada stessa.
Ulteriori indagini svolte dalla Polizia stradale hanno poi permesso di accertare che Michele Piva guidava la sua motocicletta, una Ducati 848, senza la patente di guida in quanto gli era stata sospesa per guida in stato di ebbrezza. Piva, geometra residente a Luserna San Giovanni (Torino), aveva perso il controllo del mezzo ed era scivolato sull'asfalto; era stato soccorso di alcuni automobilisti e schivato da altri fino all'arrivo della Passat, che lo aveva investito e aveva proseguito la sua corsa senza fermarsi.
