La Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato dai legali di Eleonardo Augusto Rabolini, 49enne ex cuoco di Caravate (Varese) che nel novembre 2006 ammazzò a coltellate Mario Falco, alias ‘Valentina’. Il delitto si consumò nella villetta della vittima nel Verbanese e ad armare la mano dell’ex cuoco sarebbe stata la gelosia. Non solo infierì sulla trans con 37 fendenti, ma gli squarciò la gola e il ventre. In tutti i gradi di giudizio, dunque, ha retto la ricostruzione fatta all’epoca dai carabinieri coordinati dal sostituto procuratore Irina Grossi