ROMA – Raffaele Cohen, l' uomo di 74 anni ucciso ieri sera a Roma con una coltellata al cuore nel gabbiotto dell' androne del palazzo in cui abitava, apparteneva a una famiglia sacerdotale e ricopriva un ruolo carismatico all'interno della Sinagoga della capitale.
Dalla prima ricostruzione fatta dai carabinieri Cohen aveva suonato al citofono alla moglie per farsi aprire il portone: l'assassino, quindi, lo avrebbe aspettarlo all'interno del gabbiotto o potrebbe averlo seguito entrando nel palazzo qualche istante dopo.
Cohen e' stato trovato prono davanti alle cassette della posta all'interno del gabbiotto con una profonda coltellata al cuore inferta, con tutta probabilità da una lunga lama. A dare l'allarme e' stata una vicina che si e' accorta del corpo. Sembrerebbe da escludere l'ipotesi del tentativo di rapina: dal portafoglio ritrovato sul cadavere non mancherebbe nulla.