Ugento (Lecce): temono l’allontanamento del parroco, fedeli chiudono la chiesa col lucchetto

Don Stefano Rocca

I fedeli temono la rimozione del loro parroco e per impedire che la messa venga celebrata da un altro prete, mettono  il lucchetto al portone della chiesa di san Giovanni Bosco, a Ugento (Lecce).

Protagonista della vicenda – riportata lunedì 11 ottobre dall’edizione di Lecce del ‘Quotidiano di Puglia’ – è don Stefano Rocca, parroco della chiesa di San Giovanni Bosco, che ha più volte invitato i cittadini di Ugento a rompere il muro di omertà sulle circostanze dell’omicidio di Giuseppe Basile, consigliere provinciale di Lecce e consigliere comunale dell’Idv di Ugento ucciso con numerose coltellate il 15 giugno 2008.

Per quel delitto sono state arrestate e poi scarcerate due persone, zio e nipote (quest’ultimo all’epoca dei fatti minorenne), vicini di casa della vittima.

Don Stefano, per questa sua campagna, aveva ricevuto numerose minacce, sia scritte che telefoniche. Dalla scorsa primavera il parroco è anche coinvolto in un’indagine avviata dalla procura di Lecce su presunti abusi sessuali che egli avrebbe compiuto su ragazzi che hanno frequentato l’oratorio.

La comunità nei giorni scorsi ha saputo che Don Stefano Rocca deve trascorrere un periodo di riposo in Umbria e temono che si tratti di un allontanamento definitivo. Tre giorni fa, don Stefano Rocca è stato ricoverato per un malore nell’ospedale di Casarano (Lecce) e da quel momento ogni giorno i fedeli fanno la coda per fargli visita.

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Emiliano Condò