BOLZANO – Uli Emanuele, il suo ultimo volo si è concluso schiantandosi contro una roccia. E’ morto così il base jumper altoatesino. Il 29enne si trovava a Lauterbrunnen in Svizzera, nel canton Berna. Uli Emanuele – informa l’emittente altoatesina Video33-Sdf – si era lanciato da una montagna in compagnia di due amici, quando si è schiantato contro la parete rocciosa.
L’altoatesino era diventato famoso e una star di internet per il volo con la tuta alare attraverso un anello di fuoco e una “cruna d’ago” formata da una roccia. Un suo video caricato sul canale YouTube GoPro circa un anno fa (il secondo qui di seguito), ha raggiunto le 6 milioni di visualizzazioni.
Il quotidiano Alto Adige traccia un suo profilo e racconta che Emanuele,
“(…)benchè praticasse uno sport estremo non era un incosciente. Preparavi i “salti”, come li chiamava lui, con grande meticolosità. “Più di una volta – raccontava – sono tornato indietro dopo essere salito in quota, dopo essermi reso conto che il rischio era troppo alto”. Alcuni lanci li aveva studiato anche per due anni prima di provarli. “Un salto nel vuoto – spiegava sempre – richiese uno studio meticoloso delle condizioni meteo, del vento, della conformazione della roccia”.
Sul suo sito Facebook decine di messaggi di cordoglio da parte di amici e parenti. Affranta anche la cugina: “Uli non sai il vuoto che mi hai lasciato dentro”.
Uli Emanuele era nato a Bolzano 29 anni fa, ma era cresciuto a Pineta di Laives. Aveva seguito le orme del padre, iniziando da giovanissimo a praticare il il paracadutismo. A 21 era già tra i migliori di tutto il Nordest. Poi è passato al base jumping e quindi al wingsuit, il volo con la tuta alare. “Fare paracadutismo – ricordava – costa troppo. Invece salire in montagna e saltare è un piacere che non costa niente e ti fa sentire libero”.
Il volo con la tuta alare nell’anello di fuoco:
Il video che ha raggiunto le sei milioni di visualizzazioni: