Ultrà: per De Santis il carcere, Genny ‘a carogna indagato, Ciro Esposito libero

Gennaro De Tommaso

ROMA – Il gip di Roma ha disposto il carcere per Daniele de Santis e l’obbligo di firma per i tre tifosi del Napoli coinvolti negli scontri prima della finale di Coppa Italia. Il provvedimento riguarda anche Ciro Esposito, ricoverato in gravi condizioni.

Intanto il capo ultrà del Napoli Gennaro De Tommaso (Genny ‘a carogna) e il tifoso Massimiliano Mantice sono indagati a Roma per violazione della legge sullo “scavalcamento e invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive”. Genny ‘a carogna anche per violazione delle norme su “striscioni o cartelli incitanti la violenza o recanti ingiurie o minacce” per la maglietta ‘Speziale libero’.

I due erano stati raggiunti da Daspo, rispettivamente per cinque e per tre anni, per i comportamenti tenuti all’Olimpico prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina.

“Vince la giustizia, anche Ciro Esposito vincerà la sua partita”. E’ quanto affermano gli avvocati Sergio Pisani e Damiano De Rosa spiegando che il loro assistito, il tifoso del Napoli ferito gravemente sabato scorso durante gli scontri a Roma, non è sottoposto ad alcun vincolo, neppure l’obbligo di firma. “Tecnicamente è libero e teniamo a dedicare questa vittoria alla madre del ragazzo”. Secondo gli avvocati Il gip ha anche revocato il piantonamento del giovane in ospedale, senza alcuna limitazione per i familiari.

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Alessandro Avico