Un volo di dieci metri. Operaio muore a Pordenone

Elio De Lucca, un operaio di Conegliano, provincia di Treviso, è morto sul lavoro, precipitando dal tetto di un’azienda di Casagrande di Fontanafredda, in provincia di Pordenone. Un volo di circa dieci metri, che non ha lasciato scampo al lavoratore. Sul caso sono state aperte le indagini dei carabinieri e dello Spsal (Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro).

L’uomo, 41 anni, stava lavorando per una ditta esterna di Cordignano, la Tofano sas, alla manutenzione del tetto di un capannone della Casagrande Group, un’azienda che si occupa di impiantistica e macchinari speciali. La morte è stata istantanea, causata da un grave trauma toracico. Inutile, quindi, l’arrivo dell’elisoccorso da Udine. De Lucca lascia una moglie e un figlio di appena sette anni.

L’operaio indossava regolarmente l’imbracatura, probabilmente gli sono stati fatali l’errata applicazione del gancio o un cavo di sostegno troppo lungo. Le indagini, avviate dai carabinieri e dall’Azienda sanitaria che si occupa di sicurezza del lavoro, chiariranno meglio la dinamica dell’accaduto. Intanto l’imbracatura e il resto dell’attrezzatura sono state poste sotto sequestro.

In seguito all’incidente, la Casagrande s.p.a. ha immediatamente sospeso l’attività e si è detta pronta a «manifestare concretamente ai familiari di De Luca la propria solidarietà».

«Noi della Casagrande – si legge in una nota diffusa dall’azienda – siamo profondamente addolorati per questo drammatico incidente e ciò ancor più per la sensibilità, l’attenzione e la cultura aziendale che da anni noi tutti riponiamo nell’ambito della salute e sicurezza dei nostri collaboratori».

*Scuola di Giornalismo della Luiss

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Sandro