MILANO, 3 GIU – Il gup di Milano Stefania Donadeo decidera' nel pomeriggio se rinviare a giudizio Paolo Berlusconi imputato per rivelazione del segreto d'ufficio, millantato credito e ricettazione in merito all'intercettazione telefonica tra Piero Fassino e Giovanni Consorte pubblicata il 31 dicembre del 2005 nella quale l'allora segretario dei Ds sulla tentata scalata di Unipol a Bnl aveva affermato ''allora abbiamo una banca''.
Il pm Maurizio Romanelli ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per Paolo Berlusconi mentre gli avvocati della difesa hanno chiesto la sua assoluzione. Per quest'inchiesta sono indagati anche gli imprenditori Fabrizio Favata ed Eugenio Petessi oltre al titolare della Research Control System Roberto Raffaelli, l'azienda che aveva fornito le attrezzature per le intercettazioni del caso Unipol-Bnl. La posizione dei tre e' stata stralciata e mentre Fabrizio Favata ha chiesto il rito abbreviato, gli altri due sono intenzionati a patteggiare.
Per questa vicenda era stato iscritto nel registro degli indagati, nel dicembre scorso, anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Un'iscrizione 'tecnica' durata 24 ore, il tempo per il pubblico ministero di chiedere anche l'archiviazione.
