MILANO, 13 MAR – I fratelli Silvio e Paolo Berlusconi, entrambi imputati per la vicenda sulla presunta fuga di notizie relativa all'intercettazione Fassino-Consorte ai tempi della scalata di Unipol alla Bnl, saranno processati in un unico dibattimento. Lo ha deciso il presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro.
Il Presidente del Tribunale, da quaso si e' saputo, ha anche respinto la richiesta di astensione dal giudicare avanzata dal magistrato Oscar Magi, che presiede il collegio davanti al quale e' cominciato il processo al fratello dell'ex premier, in qualita' di editore de Il Giornale.
Secondo il presidente Pomodoro, infatti, non ci sono le condizioni affinche' Magi possa astenersi. Il magistrato aveva spiegato alle parti nella scorsa udienza di non potere giudicare sul caso perche' c'era una sorta di 'incompatibilita' avendo lui gia' pronunciato la sentenza di assoluzione per il giornalista che pubblico' il contenuto delle intercettazioni. Nella stessa udienza il pm Maurizio Romanelli aveva preannunciato la richiesta di riunificazione dei due processi. Quello a carico dell'ex premier comincera' giovedi' prossimo, mentre quello a Paolo e' stato rinviato al 22 marzo. Entrambe le udienze verranno probabilmente aggiornate pero', causa sciopero nazionale degli avvocati. Sara' possibile comunque che nelle due ufdienze vengano fornite indicazioni sulla nuova data di inizio del processo a carico di entrambi. Processo che dunque verra' assegnato al collegio della quarta sezione penale di Milano, presieduto da Magi.
