Unità d’Italia: festa nazionale il 17 marzo. Il 2 giugno 26 capi di Stato a Roma

Giorgio Napolitano

”Io penso che giovedì 17 marzo non si andrà a scuola nè a lavoro. E’ scritto nella legge”. Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta ha risposto a una domanda sulla possibilità che il 17 marzo, Festa del tricolore per le celebrazioni del 150enario dell’Italia unita, sia festa nazionale a tutti gli effetti. ”Ma sarà festa nazionale solo per il 2011, l’anno della ricorrenza”, ha precisato.

Presidenza della Repubblica e Presidenza del Consiglio hanno poi concordato di invitare i capi di Stato dei 26 Paesi dell’Unione europea, degli Usa, della Russia e dei Paesi in cui le comunità italiane sono più radicate, come l’Argentina, il Brasile e l’Uruguay, a celebrare a Roma i 150 anni dell’Unità d’Italia il 2 giugno, festa della Repubblica. “Il 2 giugno prossimo saranno invitati 26 capi stato europei, più quelli degli Stati Uniti e Russia, a cui si aggiungeranno quelli dei Paesi in cui ci sono le comunità italiane più numerose, più radicate e più legate all’Italia”.

“I capi di stato parteciperanno alla parata del 2 giugno caratterizzata sui 150 anni, poi -aggiunge Letta- dopo la colazione al Quirinale, in Campidoglio daranno un saluto all’Italia”. L’iniziativa è il frutto di un colloquio tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che “hanno convenuto di dare una particolare enfasi sul piano europeo e internazionale ai festeggiamenti per il 150esimo” spiega il sottosegretario.

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Alessandro Avico