Milano, maestro elementare sbatteva gli alunni all'armadio. Sospeso per 4 mesi (Foto d'archivio Ansa)
Aumentano i casi di coronavirus tra i partecipanti al matrimonio celebrato a Uta, in provincia di Cagliari, pochi giorni fa.
Contagi, in totale 30, che hanno costretto il sindaco del paesino a prendere importanti decisioni.
“Non vogliamo fare terrorismo dopo la celebrazione di un matrimonio. In questo caso erano sono state adottate tutte le misure di sicurezza: controllo della temperatura, mascherina e distanziamento. Appena sono venuto a conoscenza dei fatti, ho provveduto ad avvertire l’Ats. A me è andata bene, ma l’imponderabile è sempre dietro l’angolo, bisogna sempre rispettare le norme per prevenire il contagio” ha detto il primo cittadino Giacomo Porcu.
“Le scuole secondarie del plesso Regina Margherita saranno chiuse. Quanto sopra è frutto della puntale e costante analisi dell’evoluzione della catena di contagio. Sono ore (e giornate) di frenetico lavoro – spiega il sindaco – e impegno in stretta collaborazione tra Amministrazione Comunale, Scuola e tutte le Istituzioni competenti”.
“Purtroppo l’emergenza in atto spesso non consente a chi deve valutare e decidere in breve tempo e nel modo migliore possibile (io, la Dirigente, i Responsabili Comunali, etc etc) di rispondere alle numerose e pur comprensibili richieste di chiarimenti che ci fate pervenire nei vari canali di contatto. Mi scuso – conclude il sindaco di Uta – Vi ringrazio per la Vostra comprensione e spero apprezziate ogni sforzo e azione posta in essere sempre e solo per la massima tutela della Comunità e, soprattutto, dei nostri figli. Per noi e per gli uffici comunali che RINGRAZIO per l’indispensabile supporto e grande spirito di servizio, la serata è ancora lunga”. (fonte L’UNIONE SARDA)