Va al pronto soccorso. Dopo due giorni muore: inchiesta a Rimini

RIMINI, 30 APR – La madre, a soli 50 anni, e’ morta mentre face la spesa al supermercato e la figlia ha presentato un esposto in Procura a Rimini perche’ solo due giorni prima la donna era stata visitata in Pronto soccorso nella citta’ romagnola perche’ accusava un dolore di stomaco e fitte al braccio. La donna pero’ era stata mandata a casa dopo un’infiltrazione per calmare il dolore dovuto, per i medici, ad una presunta tendinopatia calcificata.

”Mia mamma non aveva disturbi, solo il colesterolo alto, vorrei che si facesse chiarezza” ha spiegato nell’esposto la figlia, 27 anni riminese, che ha affidato la questione a due avvocati del foro di Genova, Irene Russo e Patrizia Calcagno. Il fatto risale allo scorso 25 aprile quando la donna si senti’ male, accusando un forte dolore al braccio e alla spalla e mal di stomaco. Arrivata in Pronto soccorso a Rimini, i medici le diagnosticarono un problema al tendine della spalla che fu risolto con infiltrazioni. Due giorni dopo, la sera del 27, intorno alle 19, mentre sta facendo la spesa in un supermercato la donna si accascio’ a terra.

Il 118 trasporto’ la 50enne in ospedale dove alle 22.15 fu dichiarata la morte per arresto cardio-circolatorio. Nell’esposto in Procura, gli avvocati chiedono di verificare se il medicinale somministrato per la spalla avesse delle controindicazioni, se siano stati sottovalutati i sintomi e se sia stato commesso un errore di diagnosi durante la prima visita. Il sostituto procuratore, Davide Ercolani, intanto ha predisposto l’autopsia e chiesto di acquisire cartelle cliniche e referti.

Published by
Emiliano Condò