Vaiolo delle scimmie, vaccino anche in Francia (e forse Spagna). E in Italia? Cosa dicono i virologi (foto Ansa)
In Europa salgono i casi di vaiolo delle scimmie, la Francia ha deciso di avviare una campagna vaccinale e nelle prossime ore potrebbe accadere lo stesso anche in Spagna.
E l’Italia? Secondo Massimo Andreoni, direttore dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive di Roma Tor Vergata e direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e tropicali (Simit), non è necessario procedere ad una una vaccinazione estesa contro il vaiolo delle scimmie in Italia.
L’Autorità nazionale per la salute (Has) ha annunciato una campagna vaccinale contro il vaiolo delle scimmie in Francia. Questa campagna vaccinale è rivolta agli adulti a rischio di esposizione al virus del ‘monkeypox’, compresi gli operatori sanitari (che per ovvi motivi sono a maggior rischio di contagio). Il vaccino dovrà essere somministrato nei 4 giorni successivi al contatto a rischio, fino a un massimo di 14 giorni.
“Non credo si renderà necessario procedere ad una una vaccinazione estesa contro il vaiolo delle scimmie in Italia, dal momento che la malattia tende ad autolimitarsi e non ci aspettiamo una diffusione epidemica. Se però dovessero crearsi condizioni diverse e la vaccinazione fosse richiesta, reperire il vaccino antivaioloso sul mercato non sarebbe difficile e non rappresenterebbe un problema”.
Queste le parole all’agenzia Ansa di Massimo Andreoni, direttore dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive di Roma Tor Vergata e direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e tropicali (Simit).
“Ho avuto notizia di un sesto caso di vaiolo da scimmie preso in carico dall’Istituto Spallanzani con un link di ritorno dalle Canarie. Attualmente sono quattro i ricoverati tutti in buone condizioni cliniche. Uno è seguito a domicilio. L’altro è il caso toscano. Prosegue l’indagine epidemiologica. Nessun allarme, ma il sistema di sorveglianza infettivologica è in stato di massima attenzione”.
Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.