BELLUNO – E’ stata estratta viva la donna dispersa dopo una valanga caduta stamane nel Van delle Forcelle, nel gruppo delle Pale di San Sebastiano, nel versante zoldano.
La sciatrice, originaria di Fanna (Pordenone), è stata ritrovata dagli uomini del Soccorso alpino 15 minuti dopo essere stata travolta dalla massa nevosa. Altre due persone sono rimaste ferite e sono state trasportate in ospedale. Le loro condizioni non sono gravi.
La sdonna è stata ritrovata grazie all’Arva, l’apparecchio per la localizzazione in caso di valanghe. L’allarme era scattato poco prima di mezzogiorno, quando diverse persone appartenenti ai gruppi che stavano scendendo dalla montagna, compresa una comitiva austriaca, hanno avvertito il 118.
Tre elicotteri del Suem di Pieve di Cadore, Treviso e Trento, e le squadre del Soccorso alpino della Valle di Zoldo, con quattro unità cinofile, si sono immediatamente diretti verso Van delle Forcelle, dove è avvenuto il distacco.
Nel frattempo i compagni di escursione della donna hanno iniziato a cercarla e, dopo averla individuata dopo circa un quarto d’ora sotto la neve grazie ai segnali dell’Arva, la hanno estratta viva. La sciatrice è stata trasportata dall’eliambulanza, in via precauzionale, all’ospedale di Belluno, per verificare le sue condizioni.
Altri due turisti infortunati, uno dei quali con problemi al ginocchio, sono stati accompagnati agli ospedali di Treviso e Trento. I soccorritori hanno quindi bonificato l’intera superficie della valanga di ampie dimensioni, staccatasi a 1.900 metri di quota e con uno sviluppo di un centinaio di metri, per escludere la presenza di altre persone.
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