Tre vittime della montagna in una manciata di ore in due diversi incidenti. E così, a ridosso del week end di Pasqua scatta l’allarme valanghe in tutto il nord Italia.
Nelle prime ore del pomeriggio di venerdì 2 aprile una slavina sui monti dell’Alto Adige, nel Meranese ha causato la morte di due persone e il ferimento di una terza. La valanga, di grandi dimensioni, si è abbattuta nella zona di Solda, a quota 2.800 metri, travolgendo tre escursionisti. Uno di loro è riuscito a trarsi in salvo, mentre gli altri due sono morti.
In precedenza Altri tre escursionisti erano stati travolti da una valanga a Cima Bocche, a 2.745 metri, in Val di Fiemme, sempre in Trentino. Due sono rimasti illesi mentre il terzo ha perso la vita.
In zona, giovedì e nella notte, come in gran parte del Trentino sopra i 1.000-1.200 metri di quota, era caduta neve fresca con un nuovo manto di alcune decine di centimetri di spessore. L’allarme era stato raccolto dalla centrale di «Trentino Emergenza» alle 10.50.