
PALERMO – Valentina Pilato, la mamma della neonata trovata nel cassonetto e morta a Palermo, รจ indagata per infanticidio. La donna, 30 anni e originaria di Palermo ma residente a Gemona in Friuli, aveva nascosto la gravidanza alla famiglia. Al momento del parto, avvenuto da sola e in casa, la Pilato ha pensato che la piccola fosse morta e l’ha abbandonata in un cassonetto. Poi nel pomeriggio si รจ consegnata in ospedale, dove รจ stata curata per una emorragia.
Cristan Rigo sul Messaggero Veneto scrive:
“Agli investigatori, ancora in stato confusionale, avrebbe raccontato di avere partorito da sola in casa e di avere deciso di gettare la piccola in un cassonetto perchรจ la credeva morta, non sentendo piรน i battiti del cuore. La donna, che ha 30 anni, รจ madre di tre bimbi di 2, 6 e 8 anni. Il marito, militare dellโesercito di 34 anni, rintracciato ieri dai carabinieri a Gemona dovrebbe arrivare oggi (25 novembre, ndr) a Palermo.
Intanto, sul corpo della neonata il pubblico ministero Nino Di Matteo ha disposto lโautopsia, che sarร eseguita probabilmente nel pomeriggio. La piccola pesava 3.4 chilogrammi ed รจ stata trovata ieri mattina intorno alle 11 da un clochard che rovistava in un cassonetto in via Ferdinando Di Giorgi a Palermo”.
La donna si รจ presentata all’ospedale Cervello di Palermo con una grave emorragia accompagnata dal cognato:
“ยซLa paziente sta bene, รจ robusta, in buona salute e in questo momento lucida – ha detto il medico del reparto di ginecologia Francesco Labate – questa notte ha subito un piccolo intervento allโutero. A quanto pare รจ stato il cognato a convincerla a venire in ospedale. La donna, da quanto ci risulta, avrebbe nascosto a tutti la gravidanza: la famiglia non sapeva nulla ed รจ sconvoltaยป. Gli investigatori sospettano che la donna abbia progettato il viaggio a Palermo proprio per partorire lontano dal consorte. ยซLa donna – ha concluso il medico – ci ha raccontato che subito dopo aver abbandonato la figlia ha avuto un ripensamento ed รจ tornata per riprenderla, ma ha avuto paura vedendo la folla accorsa nel frattempoยป”.
Questa storia ha scosso la comunitร di Gemona e il sindaco Paolo Urbani ha dichiarato:
“ยซIn paese cโรจ incredulitร per quanto รจ successo. La famiglia non era conosciuta. Non era seguita dai servizi sociali, era una situazione che non presentava caratteristiche di difficoltร . Ora partecipiamo con il cuore in mano a questo dramma. La porta del Comune รจ sempre aperta. Seguiremo la vicenda con attenzione e siamo pronti a dare una mano in caso di bisogno, come stiamo facendo con tutti in questi momenti di difficoltร e crisi economicaยป”.
