OLBIA, 10 MAG – Il filone sardo di Vallettopoli, per un presunto giro di festivi hard in Costa Smeralda, lascia il Tribunale di Tempio Pausania e per competenza territoriale approda al Tribunale di Roma. Lo ha deciso oggi il giudice Marco Contu, accogliendo le istanze sollevate dai avvocati degli imputati: il fascicolo processuale verra' dunque inviato nella capitale.
Coinvolti nell'inchiesta il fotografo Fabrizio Corona e il suo socio storico, Marco Bonato – chiamato in causa solo marginalmente -, il pubblicitario Andrea Marco Carboni, figlio del chiacchierato uomo d'affari Flavio Carboni, e Riccardo Schicchi, gia' press agent di Cicciolina e patron di Diva Futura. La Procura di Tempio contesta a Carboni di aver organizzato nel 2005, con il coinvolgimento di Corona, la trasferta in Sardegna, in ville tra Porto Rotondo e Olbia, di numerose ragazze, tutte dell'entourage di Schicchi, che avrebbero intrattenuto i manager di una nota casa automobilistica riuniti nel nord Sardegna per la presentazione di nuovi modelli di vetture. I reati contestati al pubblicitario sono induzione e sfruttamento della prostituzione in concorso con Corona – che avrebbe pagato un cachet milionario per le ragazze – e con Schicchi, indicato dall'accusa come il ''fornitore'' delle escort.