
BERGAMO – Esce brevemente dalla sua casa della provincia di Bergamo: Vanessa Marzullo accetta di parlare con i giornalisti. Qualcuno le chiede se è sua intenzione tornare in Siria:
“Adesso sicuramente no, continueremo ad aiutare da qua. Noi non dimentichiamo”. Aggiungendo che: “Ovvio che abbiamo chiesto scusa, ci dispiace per il dolore che abbiamo causato. Ma non siamo responsabili del nostro rapimento”.
Intanto il Codacons presenterà un esposto alla Corte dei Conti “affinché si faccia luce su eventuali riscatti pagati dallo Stato Italiano per la liberazione delle due cooperanti rapite in Siria. Siamo felici che Greta e Vanessa siano tornate a casa ma sono ancora troppi i dubbi circa la contropartita in capo al nostro Paese per ottenere la libertà delle due ragazze”, spiega l’associazione.
