La Cassazione ha confermato la condanna a nove anni e sei mesi di reclusione – associazione per delinquere finalizzata alla truffa – nei confronti della teleimbonitrice Vanna Marchi e della figlia Stefania Nobile (nove anni, quattro mesi e nove giorni): entrambe dovranno tornare in carcere.
L’avvocato Liborio Cataliotti, difensore della Marchi (che dovrebbe ancora scontare cinque anni e quattro mesi di reclusione) ha detto che sia la madre sia la figlia sono pronte a costituirsi.
Confermata anche la condanna a tre anni di reclusione – interamente condonata – nei confronti dell’ex compagno della Marchi, Francesco Campana. La Suprema corte ha dunque confermato in pieno il verdetto emesso il 27 marzo 2008 dalla Corte d’appello di Milano. La procura del Palazzaccio – rappresentata da Antonello Mura – aveva chiesto la conferma delle pene.
LG