La Congregazione vaticana per la Dottrina della Fede ha “richiamato” all’ordine i sacerdoti italiani che, durante il dibattito sul fine vita legato alla vicenda di Eluana Englaro, avevano firmato un appello a favore della libertà di coscienza.
Questo quanto è emerso nel corso di un’assemblea di solidarietà organizzata a Roma dalla rivista Micromega e dall’agenzia cattolica Adista.
Il Dicastero vaticano avrebbe inviato – secondo quanto riferito – una lettera ai vescovi delle Diocesi, cui appartenevano i sacerdoti favorevoli al dialogo sul fine vita che avevano sottoscritto l’appello promosso da Micromega nel marzo scorso.