Velletri, è morto il 15enne che si era dato fuoco in giardino. Indagini sul suo smartphone (foto ANSA)
E’ morto il ragazzo 15enne soccorso nei giorni scorsi mentre era avvolto dalle fiamme nel cortile della sua abitazione a Velletri.
A soccorrerlo il padre che, rientrando a casa per accompagnarlo a scuola, ha tentato di spegnere il fuoco rimanendo a sua volta ferito.
Il ragazzo aveva riportato ustioni su 90% del corpo.
Sulla vicenda indagano i carabinieri. Al momento si ipotizza il suicidio.
Gli inquirenti esamineranno il suo smartphone e ascolteranno le testimonianze dei suoi amici, per risalire ai motivi del gesto.
Sul caso indagano i carabinieri, che hanno svolto gli accertamenti del caso, e le indagini sono in corso, per fare chiarezza sull’accaduto.
Il ragazzo frequentava la seconda dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore Antonio Mancinelli e Dante Falconi del Comune dei Castelli Romani.
Nelle prossima ore gli inquirenti passeranno al vaglio le informazioni contenute all’interno dello smartphone dell’adolescente e ascolteranno amici e compagni di classe dello Scientifico, per cercare di ricostruire le ore precedenti al gesto del ragazzo e tentare di capirne i motivi.
Tantissimi i messaggi di cordoglio che stanno arrivando in queste ore alla famiglia del giovane.
“Abbiamo sperato e pregato per te, troppo tardi però, dovevamo ascoltarti, non abbiamo saputo aiutarti quando ce lo hai chiesto – scrive su Facebook il sindaco di Velletri, Orlando Pocci – Il dolore è quello della città intera che resta attonita. Che la terra ti sia lieve ragazzo mio”. (fonti ANSA, FANPAGE)